Come si rispristina un Sito Hackerato?

Cosa significa Sito Hackerato?

Sito Hackerato: un sito si definisce hackerato quando viene manomesso da terzi. I motivi per cui un hacker decide di violare il tuo sito internet possono essere molti ma nella maggior parte dei casi intende guadagnare denaro in modo illecito, rubando credenziali bancarie e dati personali oppure dirottando il traffico organico verso pagine dannose.

Esistono diverse tecniche di hackeraggio, alcune più evidenti alla vista dell’utente altre più nascoste e risconoscibili solo da professionisti ed esperti del web.

Vediamo quali sono i segnali più comuni di un sito hackerato:

  • segnalazione sito malevolo su motori di ricerca.
  • segnalazione da parte del software antivirus.
  • SPAM nei contenuti dei motori di ricerca.
  • modifiche ai files / DB relativi al sito.
  • Link che reindirizzano a siti web sospetti.
  • Elevati volumi di traffico da altri paesi.
  • Pagine web danneggiate o rotte.
  • Tempo di caricamento più lento del solito.
  • Avvisi sulla blocklist di Google.
  • Le email inviate finiscono nello spam.
  • Annunci poco raccomandabili.
  • Snippet di codice casuali visualizzati nell’header o nel footer.

Quali le cause più frequenti di un sito web hackerato?

Furto dei dati di accesso

Per ottenere i dati di accesso del tuo sito web generalmente gli hacker infettano il computer con un software nocivo («trojan»). Quando l’amministratore del sito accede, le informazioni di identificazione (nome utente e password) vengono copiate e inviate ai cibercriminali.

CMS obsoleti

I sistemi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress, Joomla, e i loro plugin sono molto diffusi e costituiscono pertanto un obiettivo di attacco privilegiato dagli hacker e dai cibercriminali. Gli hacker individuano regolarmente delle vulnerabilità nel codice di programma e le sfruttano per infettare i siti web che utilizzano CMS o plugin obsoleti con malware o pagine di phishing. Sono piuttosto i mancati aggiornamenti e una scarsa attenzione alla sicurezza che rendono il sito web vulnerabile e quindi un facile bersaglio.

Il mio sito web è stato hackerato?

Il primo segnale potrebbe venire direttamente dal tuo sito che ti segnala un accesso sospetto al sito o una violazione dell’accesso.

Potrebbe essere direttamente l’hoster o il motore di ricerca a segnalarti di un possibile codice dannoso o malware presente sulla tua homepage.

Il codice dannoso può anche portare a reindirizzamenti verso siti web di dubbia provenienza.

Un altro segnale che indica all’utente che il sito è stato manomesso è quando nei risultati logici di ricerca vengono presentati annunci pubblicitari a pagine discutibili o reindirizzamenti. Un buon antivirus dovrebbe proteggere gli utenti dai siti hackerati.

Le conseguenze di un sito web hackerato

I danni che un sito hackerato comporta sono principalmente danni di immagine e come conseguenza la perdita di reputazione e entrate del brand, cause legali e il crollo delle posizioni nei risultati dei motori di ricerca (SERP). Un sito hackerato può avere gravi conseguenze per un’azienda che si troverebbe per diverse ore con il sito offline. Un sito non sicuro genera una perdita di fiducia da parte degli utenti del sito, la quale può comportare elevate perdite di fatturato, soprattutto quando si tratta di negozi online.