Quando La Reputazione Online Viene Danneggiata – Prima Parte
Quando La Reputazione Online Viene Danneggiata – Prima Parte
Perdita della reputazione online: errori e conseguenze
Gestire un’azienda è complicato. Commettere un errore può capitare. Che l’errore venga scoperto in un mondo in cui tutto è tracciato è praticamente inevitabile. In questi casi l’utilizzo dei social nella maniera più corretta diventa fondamentale per salvare la propria reputazione.
In passato la reputazione di un’azienda si costruiva in gran parte sul passaparola dettato dai clienti, che era limitato alla loro area di provenienza, e sulle campagne di marketing che, essendo gestite direttamente dagli imprenditori, presentavano sempre e comunque un’immagine positiva del servizio o del prodotto fornito. Negli ultimi due decenni, con la crescita del web e la sua integrazione nelle nostre vite, tutto è cambiato. I clienti hanno la possibilità di esprimere la propria opinione molto facilmente e i contenuti fanno in pochissimo tempo il giro del mondo. E, cosa più importante, tutto ciò che viene pubblicato resta pubblico anche dopo anni dalla risoluzione del problema.
In questo articolo e nel prossimo valuteremo tre casi in cui la reputazione di importanti aziende è stata pesantemente danneggiata dalla pubblica berlina e da un cattivo utilizzo dei social. Esaminiamo il primo.
Lo scandalo della carne di cavallo del 2013: il potere dei social network
Tra il 2011 e il 2012 il grossista olandese Willy Selten aveva acquistato partite di carne equina da diversi paesi europei rivendendola come carne di manzo. Tra i suoi clienti spiccavano nomi di rilievo come Lidl, Ikea e Co-op, i quali si trovarono al centro di una polemica mediatica che per diverse settimane monopolizzò l’attenzione dei media. Gli utenti dei social colsero l’occasione per ironizzare sulla situazione (un esempio su tutti è il tweet del comico Glenny Rodge secondo cui “in fondo un cavallo non è che una mucca in gran forma”) dando alla cosa maggiore eco mediatica e danneggiando ulteriormente le società coinvolte nello scandalo.
È abbastanza evidente come il passaparola virtuale abbia notevolmente contribuito alla diffusione della notizia su scala mondiale. È questo il potere di internet, ed è per questo che affidarsi ad un professionista per la gestione della propria reputazione online, o del recupero della stessa, può essere una scelta vincente per la crescita della propria azienda.