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Come posizionarsi in prima pagina di Google?

Come posizionarsi in prima pagina di Google? Per posizionare il proprio sito web ed essere ben visibili su Google si possono scegliere due tipologie di attività:

  1. Posizionamento Organico
  2. Posizionamento a Pagamento (Google ADS)

Partiamo dal posizionamento organico.

Cos’è il posizionamento organico?

Il posizionamento organico di un sito web riguarda l’attività SEO acronimo di Search Engine Optimization ed è l’insieme di tutte le attività di ottimizzazione di un sito Web volte a migliorarne la sua posizione sui motori di ricerca e, di conseguenza, aumentarne la visibilità.

L’attività SEO è la soluzione più adatta all’indicizzazione di un sito web e può essere attuata sia su un progetto appena avviato che su un sito Web già esistente al fine di migliorare la visibilità su Google a lungo termine.

Ma quali sono le attività della SEO?

1.Ottimizzazione dei contenuti: un’attività fondamentale per tentare di occupare le prime dieci posizioni di Google.

Avere un sito performante, super veloce, con un’ottima struttura e ben navigabile non serve a niente se poi il sito in questione offre contenuti di scarso valore. Tuttavia, è vero anche il contrario ed è per questo che una buona attività SEO richiede di lavorare su più fronti.

E’ di fondamentale importanza pubblicare contenuti di qualità e originali con continuità in quanto il robot di Google (chiamato Googlebot) scansiona costantemente la Rete alla ricerca di nuovi siti Web e nuovi contenuti da indicizzare.

Google premia i siti web che producono contenuti originali e che rispettano le regole di ottimizzazione SEO eccone alcune:

  • tag di intestazione h1; h2; h3;
  • utilizzo di elenchi puntati;
  • utilizzo di grassetti;
  • lunghezza del contenuto;
  • presenza della keyword nella meta description

2. Esperienza utente: l’esperienza dell’utente ha un impatto diretto sulla struttura del tuo sito web e sulla SEO. Ricorda che l’obiettivo è quello di dare alle persone ciò che vogliono il più velocemente possibile. Se l’utente non trova in pochi secondi ciò che sta cercando abbandonerà la pagina e Google memorizzerà questa azione penalizzando il sito web.

3. Navigazione: la navigazione del tuo sito web dovrebbe aiutare i visitatori che visitano la prima volta ad accedere alle informazioni nel modo più efficiente possibile.

4. Mobile Responsive: l’ottimizzazione mobile deve essere curata più di quella desktop dato che il numero di accessi da smartphone è completamente superiore. Puoi scoprire se il tuo sito è ottimizzato da mobile con questo test di Google https://pagespeed.web.dev/